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INFORMARSI È PROTEGGERSI! SCOPRI COSA È VERO E COSA NON LO È SULL’HIV.

1. CON LE TERAPIE ATTUALI, L’ASPETTATIVA DI VITA DELLE PERSONE CON HIV È NOTEVOLMENTE AUMENTATA NEGLI ULTIMI 25 ANNI

Con la terapia antiretrovirale moderna, l’aspettativa di vita delle persone con HIV ora si avvicina a quella della popolazione senza virus1. Le terapie attuali sono più sicure, più comode, e più efficaci che mai1

 


2. LE PERSONE CON HIV IN TERAPIA ANTIRETROVIRALE EFFICACE NON TRASMETTONO IL VIRUS PER VIA SESSUALE

Se una persona ha una carica virale stabilmente non rilevabile (da almeno 6 mesi), non può trasmettere il virus ad altri per via sessuale. Questo concetto è conosciuto come U=U (Undetectable = Untransmittable)2.

 


3. L’HIV NON È L’AIDS

L’AIDS è uno stadio clinico avanzato dell’infezione da HIV, che può manifestarsi nelle persone con HIV anche dopo diversi anni dall’acquisizione dell’infezione, quando le cellule CD4 del sistema immunitario calano drasticamente e l’organismo perde la sua capacità di combattere anche le infezioni più banali. È possibile evitare di arrivare all’AIDS assumendo precocemente le terapie antiretrovirali2.

 


4. L’HIV SI PUÒ TRASMETTERE CON BACI, SALIVA, LACRIME O SUDORE

Il virus HIV non si trasmette con saliva, lacrime o sudore2. Non si trasmette condividendo stoviglie, bagni, palestre, piscine e altri luoghi di convivenza2. Non si trasmette, inoltre, con carezze o baci2.

 


5. UNA PERSONA CON HIV PUÒ AVERE FIGLI NEGATIVI A HIV.

La trasmissione da madre a figlio dell’HIV può essere ridotta a meno dell’1% con la terapia antiretrovirale e oggi bambini nati con infezione da HIV sono rari nella maggior parte dei paesi industrializzati3.

 

 


6. IL MEDICO NON TERRÀ CONTO DELLE MIE ESIGENZE… LA MIA VITA SARÀ DIFFICILE

Ora una presa in carico completa della persona con HIV va oltre i medicinali4. Quando si valuta un percorso di cura per l’HIV è importante tenere presente fattori clinici, sociali
e personali per garantire la sicurezza, tollerabilità e l’efficacia della terapia1.

 


7. LE PERSONE CON HIV HANNO DIRITTO A PRESTAZIONI SANITARIE GRATUITE IN ITALIA

Il Servizio Sanitario Nazionale garantisce le prestazioni sanitarie e socio-sanitarie ospedaliere, ambulatoriali, domiciliari, semiresidenziali e residenziali e quelle garantite dal progetto obiettivo AIDS dell’8 marzo 2005 e mette a disposizione tutti i farmaci necessari per il trattamento6. Sono previste in gratuità anche le prestazioni sanitarie appropriate per il monitoraggio e per la prevenzione delle eventuali complicanze5.

 


8. SE NON TRATTATO L’HIV È UNA INFEZIONE AD ESITO FATALE

Purtroppo, l’HIV è una infezione ad esito fatale se non trattata, con un tempo medio di sopravvivenza dal momento della sieroconversione di 8-10 anni7.

 

 


9. SE NON HO SINTOMI, NON MI SERVE UNA TERAPIA

Le linee guida raccomandano l’inizio della terapia con antiretrovirali in tutti i pazienti il prima possibile dopo la diagnosi, indipendentemente dalla conta di CD41. I benefici in senso di riduzione della mortalità di un trattamento iniziato il prima possibile sono ormai ben noti1.
Il trattamento inoltre svolge anche un ruolo fondamentale per la sanità pubblica, in quanto riduce il rischio di trasmissione sessuale, perinatale, e parenterale dell’HIV1. In particolare, per quanto riguarda la trasmissione sessuale, se una persona è in terapia antiretrovirale efficace che mantiene la carica virale stabilmente non rilevabile da almeno 6 mesi, non può trasmettere il virus2.